domenica 6 marzo 2016

Il tempo più veloce di me

Passavo davanti al tuo ufficio, dove hai lanciato tante nuove avventure pensando prima di tutto agli altri. A chi dovevi rendere orgoglioso, a chi dovevi ringraziare, a chi dovevi aiutare.

Passavo poche sere fa e dicevo a un'amica: devo portargli il libro, come mi ha chiesto, per amore dei nostri animali. Per amore del nostro don Gnocchi, che dei più piccoli si è sempre preso cura.


Passavo e il tempo è passato più veloce di me. Quel bastardo di tempo che non esiste, sa come battermi. Verrò a portartelo, un giorno, lassù.

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