venerdì 4 marzo 2016

Un fiore, non un agrume (le persone speciali)

Le persone speciali, quelle che danno tanto, tutto, anche quando non potrebbero o non dovrebbero, assomigliano a un fiore.

Da guardare, annusare, accarezzare con rispetto. Per loro, è giusto far sbocciare una preghiera in più in cielo, ringraziando di quanto Egli ci ha donato, immeritatamente.

Troppo spesso, le vedo invece trattate come un frutto, un agrume da spremere più in fretta  e  avidamente che si può. Incuranti del male che facciamo, come se accumulare energie a scapito degli altri ci potesse far sentire speciali a nostra volta.

Macché.

Rimaniamo solo cocci vuoti, che si approfittano di un fiore.

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