mercoledì 20 aprile 2016

Il cibo e il pianeta della porta accanto

Nutrire il pianeta: l'abbiamo ascoltato, visto, abbiamo firmato una carta di cui ora sento parlare così poco a sei mesi dalla fine di Expo.

Poi lo vedo. Vedo mani che offrono il cibo, perché è di tutti e nessuno ne deve rimanere privo. Occhi che accompagnano questo gesto, perché mangiare da soli è poco umano. Uno sforzo quotidiano, che sgorga da settimane con naturalezza: ciascuno può offrire il proprio contributo, di tempo, di sostegno, di attenzione.

È nella mia parrocchia, Sant'Edoardo, e mi fa pensare al concetto di prossimo. Nutrire il pianeta, è nutrire il prossimo. Nutrire anche il quartiere, la tua via, il tuo condominio dove magari qualcuno non ha quasi nulla e cerca di non farlo capire: ma il cuore ha occhi che sanno scavare per aiutare, con rispetto.

Nutri il tuo vicino, da qualsiasi luogo del mondo venga, perché vicini siamo tutti.


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