martedì 26 aprile 2016

Notte e Mauro in motocicletta

Oggi ero lì, eppure lontana, Mauro. La testa più avanti del corpo inchiodata dalle incombenze.

Poi leggendo del saluto commosso di una provincia a te, mi accorgo della motocicletta. Quante volte me ne hai parlato, e io ne ero rimasta quasi stupita fin dalla prima. Come se un uomo solido e fedele alla sua terra, non potesse spostarsi più di tanto, non con tanta libertà.

Sorrido, perché io sono inchiodata qui. E tu ancora una volta sei in viaggio, sei libero. Più di quanto io possa immaginare.

Notte e trascinaci con la tua libertà, Mauro e la tua motocicletta.

http://neicassettidimalu.blogspot.it/2016/04/ciao-mauro.html

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