venerdì 13 maggio 2016

L'amico più giovane

Il nonno beve il caffè macchiato con gli amici al bar e nella foga delle chiacchiere rovescia la tazzina. Niente di male, era quasi vuota e si macchia solo un po' le dita.

Uno della compagnia - che poco prima si era definito scherzosamente il suo semibadante -  si stacca e prende un tovagliolino. Glielo mette in mano dicendo: ti ui', ti se un bel sacramentu. 

L'altro ride e si pulisce obbediente. Quando siamo fuori, mi confessa: questo mondo non mi piace. Lui è del '33, spiega, come l'amico che hanno appena accompagnato nel suo ultimo viaggio, e prima era diverso.

L'assistente scrupoloso è del '35, precisa. E sorridiamo tutti.

L'amico più giovane è quello che si prende cura di te, anche quando sembra che tu non ne abbia bisogno.

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