martedì 3 maggio 2016

La risata della libertà

Lasciato cadere il groviglio di gesti con cui l'umanità cerca di farsi valere, cammino libera nel silenzio. Poi la cucciola mi chiama per il gioco.

E quando le faccio desiderare la pallina, all'improvviso con la zampina compie un gesto nuovo. Come un moto di impazienza, per la voglia di giocare insieme, come una protesta dal sapore persino gioioso. Tutto ciò che vuole non è farsi sentire importante o imporre, ma condividere.

Quel gesto mi scardina e rido, rido di gusto, rido come non so fare spesso. Finché mi fermo e ricordo che Willy me l'aveva già detto, già scritto. Willy o qualcuno. Che strano sentirsi libera, anche se qualcuno l'aveva già scritto. Anzi soprattutto per quello.

http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/chi-ha-bisogno-di-willy-ebook.html

Giovedì 5 maggio ore 21 Orasenzombra, Admiral Hotel, Milano.

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