lunedì 6 giugno 2016

Notte e la fiamma dei bambini

Neanche davanti alla Madonna delle Rose si smorza l'angoscia dell'addio. Lo ammetto e mi sento come sono, senza fede. Non ho ancora incontrato gli occhi di coloro che hanno perso una moglie, una mamma, eppure sono già smarrita.

Neanche ritrovare gli amici, il saldo drappello biancoblù, riesce a farmi ritrovare se non per brevi istanti. Poi, arriva un nonno con un bimbo davanti all'altare di Santa Teresina e porge al piccolo il mozzicone di candela per accendere gli altri ceri. Lo invita a soffiare, per spegnere quella fiammella, ma il bambino non ce la fa. Ci prova, sorride, quindi ride ancora senza rumore. Finché ci pensa il nonno a terminare il gioco.

Eppure, penso, quella fiamma c'è ancora. La vedo nel sorriso del fanciullo.

E questo addio non può essere un addio.

Notte e la fiamma dei bambini.

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