giovedì 23 giugno 2016

Se non c'è un colore (che vince)

Sai quanti sono ancora convinti della fissità del lago. Troppo tranquillo, troppo uguale, molti si lasceranno andare anche a un "monotono". Forse perché di monotonia vivono.

Peccato a loro manchi il tempo, o la volontà, di andare a frugare tra i suoi colori. Immenso o piccolo, non importa. Il lago di Pusiano, cullato dall'estate pigramente, mi ha  ad esempio scatenato una guerra nel cuore.

Voltarsi dalla parte della montagna o del canneto o del villaggio… Non c'è un colore che vince, non ce n'è uno che si addormenti, uno che smetta di correre o inseguire l'altro. Come nei giochi d'amore, in cui ti arrendi per poter riprendere a combattere ridendo, presto.

Se non c'è un colore (che vince), hai tutto da perdere a fermarti. A meno che sia per dichiarare il tuo amore a un lago che di te non si stanca mai.

http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/chi-ha-bisogno-di-willy-ebook.html


Nessun commento:

Posta un commento