sabato 9 luglio 2016

Se hai 93 anni

L'inquietudine della signora lentamente si trasferisce a me. Impeccabile, senza essere perfetta anche se esibisce una semplicità che meraviglia tra binari, grovigli di discorsi e clic.

Si alza, si sincera del corretto tabellone anche con una domanda. Poi, stringendo un poco le due borse, confessa: sa, ho 93 anni. Lo dice con timidezza e orgoglio insieme.


E non puoi più perderla d'occhio, perché forse avrà bisogno di aiuto. Forse ne avrai tu. A chiederti, ricordarti se questo mondo, tra grovigli di discorsi, clic e ritmi che nulla c'entrano con l'uomo, abbia posto per lei, per te, per tutti noi quando smettiamo di correre.

Nessun commento:

Posta un commento