lunedì 5 settembre 2016

Golden lake (cuore d'oro)

Quando ti vesti d'oro, sento che è per convincermi che non ti lascio, non mi lasci.

Il sole ti bacia con discrezione e c'è ancora una foschia di timidezza. Un signore sorseggia il caffè sulla riva e confessa che deve andare a Milano, per una delicata visita.

Il mondo, si conforta come può. Un saluto, che vuole essere un augurio. Una carezza al cagnolino. Un sentiero più vuoto del solito che improvvisamente offre un fiore. Anche la mia collina, più spoglia  di profumi, si sta già vestendo di autunno.

Poi sento un movimento. Un volo, un volo potente e poi tenero, sulla tua acqua dorata.

Golden Lake. Cuore d'oro, il tuo, perché non si stacca dalle creature fragili come me.

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