giovedì 25 agosto 2016

I've had enough - canzone per la notte (e grazie Kiss)

Ne ho abbastanza. Lo puoi gridare, quando passi nel fuoco. Quando incontri bugiardi che si truccano gli occhi con la verità, quando dai di più di ciò che hai e senti che tutto vola via.

Ma "ne ho abbastanza" va oltre le parole. È trovare la forza di dire: be', ora non mi ferma più nulla. Agire e sapere che ce la farai nel modo più sincero: in qualche modo.

Di questa canzone adoro anche il secondo ritornello, il suo viaggio dall'amarezza alla grinta. E stasera mi ispira particolare gratitudine e un paio di pensieri.

Mi commuove, e mi rende ancora più felice di aver amato i Kiss fin da ragazzina, constatare come Paul Stanley sia stato tra i primi a preoccuparsi delle vittime e della bellezza ferita a causa del terremoto. Dal pragmatico Gene Simmons analoga solidarietà e una lista di cose da fare per aiutare i terremotati: ok le preghiere, ma servono le azioni, ha raccomandato.

Oggi è anche il compleanno di Gene, spesso nel mirino perché parla troppo (e a volte è vero) e dice ciò che pensa fregandosene delle correnti di pensiero dilaganti (deliziosamente vero).

Grazie ragazzi. E adesso questa è l'ora, tutti insieme.



Wishin' and hopin' won't get you nothin'
Prayin' and schemin', no time for dreamin'
I've got the power, this is the hour now
Wishin' and hopin' won't get you nothin'
Prayin' and schemin', no time for dreamin'
I've got the power, this is the hour now




I've had enough, Kiss, canzone per la notte.

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