venerdì 30 settembre 2016

Il cielo sbadato

C'è un cielo sbadato nel suo pallore. Forse ha dimenticato di indossare il volto curioso del mattino, perché non posso pensare che non ne abbia voglia.

Nella fretta di destarsi, dev'essere uscito così. E io lo capisco, rintanata nei miei sogni, perché non ho voglia di indossare il volto curioso del mattino. Preferisco restare senza attese, sospesa almeno per un poco tra una tenue umanità.

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