giovedì 22 settembre 2016

Notte e le cose (finalmente) dimenticate

Guarda che bel ragionamento ho sfornato: mi sono stupita io stessa. E improvvisamente ho trovato la risposta  a una domanda che mi tormentava da tempo.

Mi congratulo e rido, finalmente appagata da un quesito risolto. Ci ripenso qualche minuto dopo: solo che non ritrovo più la risposta, e neanche l'interrogativo. Dovrei essere seccata o riprendere la cura della memoria.

Invece, che sventatezza, sono felice. Le cose che ti hanno tormentato, quando le risolvi, restano sotto pelle e poi volano via come polvere di stelle. E tu insegui la loro libertà nell'aria.

Notte e le cose (finalmente) dimenticate ti liberano.

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