venerdì 20 gennaio 2017

Paul Stanley, when I am 65

Sei, cinque. Rileggo le due cifre e mi rendo conto che pesano più sulle mie spalle - almeno in apparenza - che sulle sue.

Perché Paul Stanley mi appare sempre così in forma, ma non intendo parlare delle condizioni fisiche, che immagino quanto impegno possano richiedere.

Leggo i suoi post su Twitter e vedo il vero fuoco, quello che scorre da più di quarant'anni e carica persino me: la gioia di fronte a una canzone come a un piatto cucinato ad arte, il calore della famiglia, la voracità del pensiero, sì, la curiosità.

When I am 64, cantavano i Beatles. Paul ha superato quel traguardo e mi sento più giovane anch'io.

Will you still need me, will you still feed me

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