mercoledì 29 marzo 2017

Le parole nel bosco (gli errori non esistono)

Gli errori non esistono. Quante frasi, che poi non sono aforismi calati dall'alto ma trasmessi dalla vita, ripongo nella mente dopo il pomeriggio a "Oltre il giardino". Questa mi resta accanto, con una tenerezza insospettata.

Le nostre menti, sottoposto a test di resistenza che aumentano di ora in ora, e noi a contemplarle quasi dall'esterno, fluttuare in un universo che con l'umanità ha in comune solo la prima lettera.

Le nostre menti fragili. Le nostre menti forti. I nostri punti deboli diventano punti di forza.

Non riesco a parlare, in questo luogo che accarezza le storie di più di 40mila persone date per matte,in realtà così vive da non poter essere ascoltate. Tra foto che catturano l'anima solo per liberarla e disegni irresistibili, sorrisi che si fanno strada tra mura e alberi. Qualcuno si ferma ad ammirare la splendida magnolia, ma poi si mostrano platani che diventano immensi candelabri e ci illuminano.

Ascoltateci. Ascoltiamoci. Quando i nostri nuovi amici ci conducono nel bosco delle parole dimenticate, tutto acquista un'altra voce ancora dal suono avvincente. Quasi un mormorio gentile, che oscilla tra silenzio e dialoghi tracciati su cartelli e biglietti. 

Liberi, qualcuno deve avere preso per mano questi uomini e donne in questi anni per poterlo essere nonostante tutto. Qualcuno che ora sta tenendo per mano me.

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