giovedì 9 marzo 2017

Notte e chi dorme è libero

Sul treno noi robot a smanettare con avidità su tasti piccoli e invadenti. I più fortunati stanno telefonando.

Ma gli occhi si spostano su un uomo che, conquistato un posto, dorme profondamente. Lui almeno può sognare, non schiavo come noi di una realtà virtuale più schiacciante di quella fisica.

Notte e chi dorme è libero.

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