giovedì 16 marzo 2017

Notte e se anche fossi caduta

Ormai ho una dimestichezza ritrovata con i tacchi: difatti mentre volteggiavo nella piazza tra i turisti, mi si è piegata di netto la caviglia. Copione già letto, riletto e dimenticato.

- Aiuto.

Me lo sono sussurrata, forse l'ho anche urlato. E mentre già gli sguardi, forse pure gli smartphone, stavano catturando la scena, mi sono rimessa in equilibrio.

Wow, non sono caduta, mi sono detta, felice di essermi aiutata da sola.

Perché, se fossi caduta? Voglio dire, a parte le conseguenze fisiche, ti seccava finire in qualche video o battutina?

Sono rimasta in piedi, questa volta. Ma se anche fossi caduta, sarei stata bellissima lo stesso. E magari anche più modesta.

Notte e se anche fossi caduta.

Nessun commento:

Posta un commento