martedì 18 aprile 2017

Notte e i pesi come palloncini

Quanti pesi erano cascati sulle mie spalle nel corso della giornata: ero tutta indolenzita nell'anima. Poi, in apparenza, è arrivato lui, il vento.

Non è riuscito a portarli via, ma i palloncini che dovevano adornare la tua partenza verso il cielo, sì, Arianna. Li ho visti volare via, sbattendo come ali d'angelo. Tutto ciò che pesava su di me, è diventato così lieve.

Avevo la tua età, quando mi hanno detto che avrebbero dovuto operarmi. Avevo la tua età quando mi hanno rincuorato: è benigno. Tutte le operazioni che seguirono, non mi hanno strappato la vita, né l'anima.

Ora una parte di me ti vede volare via. Un'altra resta qua e cerca di non fare il conto di questi anni che mi sono stati donati. Guarda ai prossimi giorni che mi chiamano. E che ci chiamano, perché tu sei qui, più che mai: lo racconta anche tutto l'amore che si respirava, tra gli sbuffi impetuosi del vento.

Sa solo che oggi c'erano molti pesi sulle mie spalle e adesso non li sente più. 

I pesi diventano come palloncini, sogni che nessuno e niente possono infrangere.

Buon viaggio, Arianna, non lontano però.

Notte e i pesi come palloncini.

http://neicassettidimalu.blogspot.it/2017/01/arianna-piena-doro.html

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