venerdì 5 maggio 2017

Notte e il mondo come gli occhi di mio padre

Chiedo sempre lune specchiate nei pozzi, mi canticchia una voce, ma io la metto in fuga con le sfumature.

Sono quelle degli occhi di mio padre. Che erano verdi, che a volte si scurivano e ancora, quando giocavano con il sole, potevano tingersi di giallo, quasi a mimetizzarsi.

Cambiavano i colori, ma loro erano fedeli a se stessi. Come lui.

E guarda un po' che sogno mi attraversa: se il mondo fosse come gli occhi di mio padre. E pure io.

Notte e il mondo come gli occhi di mio padre.

Nessun commento:

Posta un commento