mercoledì 24 maggio 2017

Oltre la paura (grazie zia)

Chi scrive è una bambina che aveva il terrore dei cani. E cedette per i più piccoli, quando ne incontrò uno che rideva.
Forse ride anche delle mie paure, pensai, e lo accarezzai. Poi mi innamorai dei suoi cuccioli e uno lo portai via con me, mio fedele scudiero.

Ma i cani grossi continuavano a incutermi timore. Prova del nove, quando sfondai una portiera della mia auto di seconda mano, alle prime prove post patente. Papà mi mandò dal carrozziere e mi avvisò: guarda che ha un alano, ma è dolcissimo, un cucciolone.

Quando arrivai in cortile, sentii in modo distinto risuonare "Killer" e comparve al finestrino la testona dell'alano in questione. Pretesi che il carrozziere mi riparasse la portiera, con me rintanata nell'abitacolo.

Niente da fare, i cani grossi mi spaventano. Finché un giorno mio zia Mariuccia (la stupenda ragazza che vedete nella foto) mi disse: perché non vai con la figlia di una mia amica a portar fuori i trovatelli il weekend? Erano bestiole salvate dalla Protezione animali e alloggiate in un canile privato, che avevano un disperato bisogno di passeggiate e coccole. Partii felice, con la convinzione che i ragazzi grandi e grossi avrebbero portato fuori i cani di uguale taglia, io gli animaletti.

Peccato che alla prima uscita mi misero in mano il guinzaglio con attaccato un pastore tedesco. Ero terrorizzata, ma avevo anche un certo orgoglio. Lui è Tommy, buonissimo, mi dissero. Sì certo - pensai - come il dolcissimo alano di nome Killer. Tremando feci qualche passo e scoprii che Tommy mi seguiva, sopportando nel frattempo anche la carina ma molesta (bau bau bau bau) Bella. A un bivio, incontrammo il primo disaccordo: io volevo andare a destra, lui a sinistra. Il cagnolone si piantò sulle zampe e tese il grosso capo scuro verso la direzione auspicata, io tirai senza esagerare verso la meta da me prescelta e più frequentata. Dopo un interminabile minuto, Tommy mi seguì.

Da allora, diventò il mio compagno di passeggiate preferito, anche se ho avuto la fortuna di uscire con diversi cani adorabili. 

Devo ringraziare lui se in parte dalla paura sono guarita. Ma prima ancora zia Mariuccia. Che oltretutto - a essere fiscali - adorava i gatti.


 

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