mercoledì 8 novembre 2017

Non so, io credo (Stile Heine)

 Cado ancora vittima della Lorelei, l'unica poesia che ricordo verso dopo verso a memoria. In quella lingua incommensurabile che è il tedesco.

Certo che tutto l'incalzare della storia in mezzo è strepitoso, Herr Heine. Ma c'è persino qualcosa di più.

L'incipit, non so. E quando tutto sembra scolpito nella verità dei fatti, il poeta sussurra.

Credo...

Balsamo sulle ferite del delirio di onnipotenza dell'umanità.L'incertezza, nostro margine di libertà. 

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