domenica 31 dicembre 2017

Notte e senza paura di volare (coraggioso anno)

Mi complimento per il coraggio, che fosse mio e no. Non me ne rimprovero mai, mi sgrido solo quando mi sono tirata indietro: eppure neanche so alzare la voce troppo.

Perché sono felice del coraggio, che me lo fossi data o fosse un dono puro. Ho rinunciato alle certezze, in  nome di una Certezza. Immune dai sorrisetti e dai proclami, ho camminato e ora guardo le mie scarpe impolverate.

A un concerto rock, qualcuno quasi settantenne ha osato volare. Io mi avvio a un anno importante, e non ho puntato così alto, ma forse mi è costato persino di più.

Senza paura di volare, neanche di mettermi in discussione, ma più di tutto di mettere in discussione ciò che altri mi propinavano per verità di vita.

La verità passa da una lacrima, di dolore o di gioia. Dal sudore di un concerto. Dalla capacità di rinunciare a ciò che offre false sicurezze, per ascoltare umili dogmi che non chiedono giuramenti. 

Grazie per il coraggio a chi l'ha avuto e a chi me l'ha dato. Intanto, un anno più coraggioso si sta affacciando e non mi fa paura.

Notte e senza paura di volare (coraggioso anno)


Nessun commento:

Posta un commento