giovedì 15 febbraio 2018

Notte e una negletta antichità

Boezio, salvami tu. Lo stai già facendo. Ogni giorno assorbo un passaggio, come se fosse nuovo.

Oggi si è conficcata nella mia mente rigida quel velo di negletta antichità che oscura lo splendore della filosofia. Che immagine strana e irresistibile.

Qualcosa di così antico, da essere trascurato. Qualcosa di così trascurato, da essere importante. Secoli di pensieri che attraversano gli affreschi della memoria: come nei dipingi esposti al fumo, tu scrivi.

Una negletta antichità, che ti catapulta fuori dal tempo. Chissà se anche per questo ho sempre amato questa follemente saggia filosofia.

Notte e una negletta antichità.

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