mercoledì 18 aprile 2018

Notte scoperti dalla primavera

Devo percorrere un tratto ancora lungo, troppo lungo per le mie forze. Ma mi è sempre più facile dell'attesa. Rileggo quella che ora mi sembra una metafora e riprendo il viaggio.

E' solo sul finale, che scorgo un volto amico; anzi, in breve sono due. Mi riportano a una festa magica, due anni fa, e agli incontri di satira e amicizia, non meno saporiti.

Avrei proprio fretta, ma non posso che fermarmi ad ascoltare. Stanca, cerco di mettere a fuoco, finché capisco che qualcosa di speciale sta avvenendo tutt'intorno.

Mi ha scoperto la primavera. E io non posso ritrarmi, costi che qualche costi.

Notte  scoperti dalla primavera.

Nessun commento:

Posta un commento